Non ci sono parole per condannare l’aggressione ai danni del Presidente del Consiglio, ancorché compiuta da uno squilibrato. Dovremmo comunque riflettere sul fatto che in tanti sono (siamo!?) responsabili di questo clima politico, direttamente o indirettamente (escluso l’Anticosaggio, che si chiama fuori, per suo diritto!). Si devono pesare le parole e controllare i toni, ancora di più quando si ricoprono ruoli di grande responsabilità. Non amo il Cavaliere ma mi rammarica quanto gli è accaduto, gli auspico una pronta guarigione e, poiché è a capo di una abbondante maggioranza, gli chiedo di governare il nostro paese con quella pacatezza e quella saggezza che potrebbero essere il bagaglio di un uomo della sua età. Non abbiamo bisogno di martiri ma neppure di demagoghi. Abbiamo bisogno di politici che, guelfi o ghibellini che siano, governino bene. Mi disturba non poco in questo periodo il parlare di politica. Temo di essere irrimediabilmente finito nelle sabbie mobili del qualunquismo, non mi è rimasta che la certezza sul “con chi non stare”, giacché coloro nei quali avevo riposto le mie aspettative mi hanno deluso. Ho rispetto per gli avversari, che non ho mai considerato nemici, al punto che in mezzo a loro molte sono le persone che stimo e con le quali mi garba confrontarmi sul piano dialettico.
Sono arrivate nuovamente le festività più attese dell’anno. Non le sento più come una volta, anzi un poco mi infastidiscono, e me ne rammarico. Mi piacerebbe che tutti si fosse un “tanticchio più buoni” tutti i giorni invece che vedere in questi giorni tanti sorrisi tenuti su con la colla. Non si può avere tutto dalla vita, questo è vero, ma …! Bando alle ciance, forse sarà l’avanzare dell’età che mi fa vedere sempre più scuro e io saggio non sono. Sono invece assolutamente sincero nell’augurare a tutti un futuro almeno più tranquillo, con un affettuoso particolare arrivederci ai miei affezionati lettori, unitamente alla testata che mi ospita. Un caldo abbraccio in questo freddo inverno.
Fabrizio Scarpa – 22 dicembre 2009
“il Mercoledì” – numero 47 anno XV