Mi vergogno di essere italiano. L’Italia è forse uno dei più bei paesi del mondo. Abbiamo tante montagne e spesso abbiamo la neve sulle montagne, per il piacere di chi ama sciare, ma anche in pianura, dove non so se faccia piacere a qualcuno ma di sicuro fa bene alla terra. Abbiamo tanto mare che circonda il nostro “stivale”, con spiagge di sabbia dove i fondali sono bassi e coste rocciose per chi ama tuffarsi nell’acqua profonda. Abbiamo quasi i due terzi del patrimonio artistico dell’intero pianeta, tra città d’arte, castelli, capolavori della pittura e della scultura, e innumerevoli vestigia delle antiche civiltà. Abbiamo quasi più alberghi che albergatori, dovremmo fare del turismo l’industria principe del nostro paese. Come è bella la mia, la nostra Italia. L’anno prossimo saranno 150 anni dall’Unità. L’Italia è stata fatta però c’è ancora molto da lavorare per fare gli italiani. Non voglio fare “apologia di regime” ricordando che Mussolini diceva: “Governare gli italiani non è difficile, è inutile!”. Triste considerazione, ma mi viene il dubbio che il fascismo sia durato per due decenni perché probabilmente faceva comodo a tanti italiani, che nella storia si sono spostati un poco di qua un poco di là a secondo del “vento”. Mi vergogno di essere italiano quando vedo che il razzismo non è mai stato debellato, né quello interno tra nord e sud e viceversa, né quello nei confronti degli immigrati, tra i quali ci sono dei delinquenti ma la maggioranza lavora e fa quei mestieri poveri che noi italiani non facciamo più. Mi vergogno di essere italiano quando sento come vengono trattate e considerate queste persone da chi ha dimenticato i nostri compatrioti emigrati nel mondo, non solo “santi poeti e navigatori”. Mi vergogno di essere italiano quando sento in televisione un “qualcuno” che rivolgendosi a una “autorità” dello stato dice: “ … fate schifo … siete una barzelletta!”. Mi vergogno di essere italiano quando vedo che intorno a quel “qualcuno” c’è tanta gente che applaude a quelle parole, e mi vergogno anche per quello che non fanno o peggio per quello che fanno alcuni dei suoi avversari.
Scusate, voglio fare una precisazione, magari contraddittoria, io sono orgoglioso di essere italiano, mi vergogno perché “loro” sono italiani.

Fabrizio Scarpa – 31 marzo 2010
“il Mercoledì” – numero 13 anno XVI

0 Comments

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

©2025 L'angolo di MANGIAFUOCO Made and hosting with ❤️ by World Wide Management

CONTACT US

We're not around right now. But you can send us an email and we'll get back to you, asap.

Sending

Log in with your credentials

Forgot your details?