Sabato 1 ottobre alle ore 21 inizia ufficiamente la stagione 2011 – 2012 del Laboratorio Teatrale di Cambiano, nella accogliente sala del Teatro Comunale di via Lame 4 (telefono 011 9441920), con un giallo, L’ospite inatteso, messo in scena dalla compagnia del Teatro Instabile delle Gambe sotto il Tavolo, per la regia di Luca Pivano, una delle opere di Agatha Christie dall’intreccio più ingarbugliato, scritta sei anni dopo la più famosa Trappola per topi: uno sconosciuto si imbatte in una donna con tanto di pistola in mano accanto al cadavere dell’anziano marito, ma evidentemente non tutto è ciò che sembra, infatti … il colpo di scena è nell’aria. Venerdì 16 settembre alle ore 16, in teatro, la bella Presidente dell’ElleTiCi, Mimma D’Amato, supportata da Giulia Miniati e da Lorenzo Demaria ha presentato alla stampa la nuova stagione. Sette saranno in tutto gli spettacoli presentati da compagnie esterne, particolarmente atteso il ritorno di Giuseppe Costantino (Nuovo Palcoscenico), questa volta con un classico del teatro greco, le Troiane, di Euripide. Altre compagnie ospiti saranno I Soliti … con Disimmigrati, di Flavio Vasile, Il Gioco delle Parti con Così ce ne andremo, di Vittorio Calvino, l’Allegra Compagnia Mr Brown con Briganti, di Fabio Scudellaro, Simone Demaria autore e interprete di Tempi strani senza lieto fine, e infine un regista di casa, Fabrizio Gola, che guida un gruppo esterno, Le Gesta, in un testo tratto da Michael Frayn, Copenaghen 1941. Le produzioni dell’ElleTiCi saranno, come l’anno scorso, sei e vedranno alternarsi in regia Roberto Russello, Giorgio Pertusio, Franca Berardi, Gigi Serra, Laura Marocco e, con un gran finale pirandelliano (Sei personaggi in cerca d’autore), Sergio Vassallo, il decano del teatro cambianese. Avremo modo di vedere, oltre al capolavoro di Luigi Pirandello, da ottobre a maggio, Una pura formalità, di Pascal Quignard, Addio Giovinezza, di Sandro Camasio e Nino Oxilia, Comunque donne, di Arnold Wesker, Non sparate sul postino, di Derek Benfield, e Tradimenti all’Hotel Royal, di Laura Marocco. Ce n’è per tutti i gusti, dal tragico al comico, dal giallo all’assurdo. Ma non finisce qui, infatti anche questa stagione vedrà quattro appuntamenti con il teatro ragazzi, tra cui il gradito ritorno de Le Ombre di Ofelia, di Giulia Miniati, questa volta anche interprete oltre che autore e regista, nonché curatrice di questa mini rassegna per i più piccoli, ma non solo, di cui fanno parte anche Buon Natale Mister Scrooge, di Stefania Gilardo (Il Gioco delle Parti), tratto da Canto di Natale di Charles Dickens, i cuccioli dell’ElleTiCi Junior di Ester Delforno con il divertente Reality … Sciò, e infine C’è Nerentola? (Icona), di Massimo Ferrarotti. Non mancheranno gli appuntamenti musicali, dalla danza, con Napoli, un adattamento dell’etoile cambianese Claudia Partiti dalle coreografie di Augoust Bournonville, al Coro San Martino di Revigliasco, a Raccontami … gli anni ’80, viaggio ideale a cura di Beppe Miletto e Anna Gariglio, alla sedicesima edizione di Piccole Note, concorso canoro riservato a bambini e ragazzi, con tanto di giuria, classifica e premi finali, come sempre fatto in collaborazione con Pro Loco e Amministrazione Comunale. Naturalmente di volta in volta non mancheremo di presentare dettagliatamente gli spettacoli che si alterneranno sul palcoscenico cambianese, dando il giusto risalto a tutti i gruppi che con grande professionalità si cimentano nel “gioco del teatro”.
Il prezzo dei biglietti è sempre di 7 euro (ridotti 5 euro) per la prosa e la musica e, per quanto riguarda il teatro per ragazzi, di 5 euro per gli adulti e 4 euro per i ragazzi; è prevista la messa in vendita di un abbonamento a 8 spettacoli a scelta al costo di 36 euro. L’obiettivo dell’ElleTiCi è quello di incrementare ancora di più il numero di spettatori, che nella passata stagione ha superato di gran lunga le quattromila unità.
Cambiano, una terra artisticamente fertile, che resiste fortemente in tempi difficili grazie all’impegno di persone preparate e volenterose. Cambiano, un comune con meno di seimila abitanti, con due teatri, il Comunale e il Serenissimo, che allestiscono due stagioni piene di contenuti interessanti, a pochi chilometri dalla grande metropoli, in un ambiente tranquillo e rilassante, merita più di una visita.

Fabrizio Scarpa – 28 settembre 2011
“il Mercoledì” – numero 35 anno XVII

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