“Stiamo passando un momento difficile, ma se rimaniamo vicini, se stiamo uniti, ce la possiamo fare, ho voluto dedicare questo tour e il mio ultimo disco a tutti i Sud del mondo, agli immigrati che vengono a cercare lavoro, ma anche al nostro meridione e ai nostri giovani che vanno all’estero in cerca di un futuro migliore …”, parla molto, parla volentieri con il suo pubblico, che ha riempito il Pala Olimpico nella sera del suo compleanno, il 4 aprile. Otto anni, più qualche decina, ma il tempo non toglie energia e voce (quella sua, particolare, inconfondibile) a Fiorella Mannoia, un folletto scatenato e appassionato. In scena è accompagnata da una dozzina di musicisti, tra i quali un paio di africani, e da un nutrito gruppo brasiliano, tra ballerini, percussionisti e coristi, del Progetto Axé, tutti giovani salvati dalle strade di Salvador De Bahia. Dal 1990 più di 18.000 giovani sono stati strappati dalla strada, salvati dal degrado per diventare artisti, grazie all’impegno del fiorentino Cesare de Florio La Rocca. “Purtroppo di persone così si parla poco, non le conosciamo, perché ci vengono mostrate solo persone inutili che dicono cose inutili”, dice la cantante romana, che di Axé è orgogliosamente testimonial per l’talia. La serata è stata doppiamente speciale, con tanta gioia ma anche con tanta nostalgia, perché i ragazzi per il momento ritornano in Brasile. Più di due ore e mezza di musica e parole in cui le canzoni di Ivano Fossati, Enrico Ruggeri, Luca Barbarossa, Vasco Rossi, Francesco De Gregori, Samuele Bersani, Paolo Conte, Massimo Bubola, e di tutti coloro che hanno scritto per Fiorella nella sua lunga carriera artistica, si sono mescolate piacevolmente ad alcune canzoni dell’ultimo disco, Sud, che lei stessa ha scritto. Commuovente è stato l’omaggio a Lucio Dalla, del quale ha cantato “Cara”, mentre sul fondale compariva la scritta “Grazie Lucio”. Ho cercato di contare i brani eseguiti ma a certo punto ne ho perso il conto, ero in prima fila, seduto, a pochi metri dal palco, e l’emozione mi ha fatto sentire parte dello spettacolo. Simpatica è stato l’intervento del rapper (torinese di nascita!) Frankie Hi-NRG, che si esibito con la Mannoia in alcuni pezzi, dedicandole a sorpresa un rap di auguri per il suo compleanno. Veramente una gran serata in compagnia della bella e brava Fiorella, che in conclusione è scesa dal palco per lasciarsi idealmente abbracciare dal suo pubblico, su e giù per le alte tribune, seguita dai danzatori di Bahia, seminando il panico tra gli addetti alla sicurezza.
Tanto altro ci sarebbe da raccontare, fortunato chi era presente!
Fabrizio Scarpa – 11 aprile 2012
“il Mercoledì” numero 14 anno XVIII