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Categories: Amicizia

Bentornati Monelli

Monello: ragazzo molto vivace, insofferente alla disciplina, facile alla impertinenza, al chiasso e alle piccole mariolerie. Come vezzeggiativo affettuoso è riferito a ragazzo vivace e spigliato. Ho voluto riportare pedissequamente la definizione del termine monello, tratta dal dizionario della Enciclopedia Treccani, per buona pace di un amico caro che ha sempre mal digerito tale appellativo. Forse amava di più a quel tempo l’Intrepido o forse Topolino, ma sono certo che non me ne avrà se continuerò a chiamare monelli quei ragazzi dell’altro secolo e dell’altro millennio che si riunivano a cianciare mangiando gelati e bevendo frullati e frappè, sotto l’ala protettrice del buon Gasprin. Ebbene, care lettrici e cari lettori, i monelli son tornati. Dopo quasi mezzo secolo una nutrita rappresentanza di questi ragazzi di ieri si è ritrovata sotto i portici della piazza Vittorio Emanuele, a Moncalieri, ottimamente accolta da Michela e dallo staff della gelateria, che da più tre anni ha preso il posto della latteria di Gasprin, conservandone il nome e rinnovandone i fasti. Giulio, Luca, Gingio, Piter, Pito, Sis, Tino, Willy, Vittorio, Faber, Spirito (dalla lontana Racconigi), si sono ritrovati la sera del 25 luglio 2014 come se si fossero lasciati solo il giorno prima. Ed a impreziosire l’incontro è stata la presenza di Pia, principessa dei monelli, prima rappresentante del gentil sesso in quella che era sempre stata una scuola per soli maschietti. Malgrado il tempo decisamente inclemente, che ha impedito al prode gelatiere Riccardo di partecipare, erano presenti anche alcuni amici parenti e simpatizzanti degli oramai mitici Monelli da latteria a rendere più piacevole il simpatico convivio. Qualcuno ha avuto qualche iniziale difficoltà a riconoscere qualcun altro ma, dopo pochi sguardi interrogativi, la festa non ha avuto difficoltà ad avviarsi, tra un trionfo di crema torroncino cioccolato pistacchio gianduja nocciola e quanti altri gusti ci si possa immaginare. Il tempo sembrava non essere passato e nell’occasione i monelli sono stati più monelli che mai, ricordando persone belle e meno belle, raccontandosi aneddoti e storie vissute insieme. Ma non era finita lì, giacché subito si è combinata una cena per la settimana dopo quando quasi tutti ci si è ritrovati in Frazione Favari di Poirino per una bella mangiata di anguille e tinche in carpione e altre prelibatezze. Piacevole è stato il dopo cena, in un giardinetto vicino alla trattoria, dove i monelli si sono lasciati andare ad altri racconti e confidenze, promettendosi di presto rivedersi. Bene, i monelli son tornati ed è tornato anche Mangiafuoco che vi abbraccia con accresciuto affetto.

Fabrizio Scarpa – 3 settembre 2014 “il Mercoledì” n° 31 anno XX

Mangiafuoco

Fabrizio Scarpa, di origine veneziana, nato a Torino in un giorno di maggio in cui i prati erano rossi di papaveri, giusto nel mezzo dell'ultimo secolo dello scorso millennio, poco prima dell'ora di pranzo, appena in tempo per mettersi a tavola. VECCHIO CUORE GRANATA (Toro ora e per sempre).

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Mangiafuoco
Tags: Vita

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